ALCUNI DEI PRINCIPALI PROGETTI

PIANI ENERGETICI COMUNALI

Di cosa si tratta

Il comma 5 dell'articolo 5 della Legge 10/91, stabilisce che i Piani Regolatori Generali dei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, debbano includere e prevedere uno specifico piano a livello comunale, relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia, ossia un Piano Energetico Comunale denominato PEC. Il Piano Energetico Comunale è quindi uno strumento pianificatorio di ausilio al Piano Regolatore Generale e che implica la misura dei consumi di energia della città, suddivisi per settori, l'analisi di questi dati e, sopratutto, l'individuazione degli interventi di risparmio di energetico e la promozione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. Il Piano Energetico rappresenta uno strumento di collegamento tra le strategie di pianificazione locale e le azioni di sviluppo sostenibile, in quanto traduce operativamente gli indirizzi dell'Amministrazione in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili, e l'informazione degli stessi strumenti di governo del territorio ai principi del consumo razionale e sostenibile delle risorse energetiche. I principali obiettivi che il PEC si propone riguardano da un lato il miglioramento della qualità ambientale e dall'altro il contributo agli impegni nazionali ed europei per la riduzione delle emissioni di CO2 e della spesa energetica. I campi di applicazione nei quali finalizzare le politiche di risparmio analizzate sono i seguenti:
  • il settore residenziale e produttivo
  • la mobilità
  • l’illuminazione
  • Il ciclo ambientale dei rifiuti
  • la corretta informazione dei consumatori.